Alla Boeing cambiano i vertici in
seguito alla crisi del 737 Max
MILANO
- La crisi del 737 Max porta a un cambio ai vertici di Boeing. Il ceo Dave Calhoun, lascerà l’incarico alla fine del 2024, mentre le
dimissioni del presidente del consiglio di amministrazione, Larry Kellner,
saranno effettive dall’assemblea annuale che si terrà a maggio.
Lo
scrive Mara Monti sul Sole 24 Ore, precisando che al posto di Kellner arriverà
Steve Mollenkopf, che fa parte del board dal 2020.
Altro importante cambiamento riguarda Stan Deal, presidente e amministratore
delegato di Boeing Commercial Airplanes, il quale
lascia l’azienda con effetto immediato; al suo posto Stephanie Pope, da
dicembre diventata chief operating
officer dopo aver guidato Boeing Global Services.
Il
cambio ai vertici avviene in un momento in cui le compagnie aeree e le autorità
chiedono a Boeing cambiamenti all’interno della società, dopo i problemi emersi
sulla produzione e sulla qualità degli aerei, non ultimi quelli avvenuti su un
aereo dell’Alaska Airlines, il 5 gennaio scorso con l’esplosione di un
portellone in volo e l’atterraggio di emergenza. Il titolo della Boeing
guadagna il 2,8% a Wall Street, ma dall’inizio dell’anno perde il 27,5%
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